Quando possono i bambini mangiare l’ibisco?
I fiori di ibisco, se serviti come parte di un pasto solido (o salsa), possono essere introdotti non appena il bambino è pronto per iniziare a mangiare solidi, solitamente intorno ai 6 mesi di età. Evita di servire bevande all’ibisco ai bambini di età inferiore a 12 mesi, poiché potrebbero sostituire la nutrizione preziosa proveniente dal latte materno/umano o dalla formula.
Da dove proviene l’ibisco?
Gli splendidi fiori di ibisco crescono in molti giardini come decorazione, ma alcune varietà, come la rosella color cremisi o il sorrel, sono apprezzate per i loro sepali commestibili, le foglie protettive che racchiudono un bocciolo di fiore prima che sbocci. Queste varietà di ibisco prosperano dove c’è molta pioggia e sole, dalle terre native dell’Africa e dell’Asia meridionale ai tropici delle Americhe, dove la pianta è stata introdotta dai colonizzatori europei e dalle persone schiavizzate dall’Africa. Dopo il raccolto, i sepali vengono separati dal loro seme e spesso essiccati, anche se possono essere consumati freschi o cotti. Popolare nei Caraibi e oltre, l’uso mondiale del fiore di ibisco e del suo fogliame commestibile ha dato origine a molti nomi: ambadi, chin baung, flor de Jamaica, gongura, ishapa e pitwaa, per citarne alcuni.
L’ibisco è salutare per i bambini?
Sì, quando servito come cibo solido. Il calice della pianta di ibisco, la parte esterna commestibile del fiore, contiene fibre per la digestione e un microbioma sano, oltre al calcio, importante per la crescita di ossa forti. I fiori di ibisco offrono anche una combinazione di ferro e vitamina C, due nutrienti che lavorano insieme per combattere l’anemia e promuovere la crescita di tessuti sani. Grazie al loro contenuto di antiossidanti e antociani, l’ibisco può anche vantare proprietà antinfiammatorie, anticarcinogene e antidiabetiche.
Evita di servire bevande all’ibisco ai bambini di età inferiore a 12 mesi, poiché potrebbero sostituire la nutrizione preziosa proveniente dal latte materno/umano o dalla formula. Riserva i fiori di ibisco canditi e le bevande dolcificate all’ibisco per i bambini più grandi. Tradizionalmente, l’ibisco potrebbe essere stato usato come blando lassativo, quindi tieni presente questo quando lo servi ai bambini: inizia con piccole quantità per ridurre il rischio di disagio digestivo.
★ Suggerimento: conserva i fiori di ibisco essiccati in un luogo fresco, asciutto e buio, lontano da altri prodotti con odori forti come caffè o spezie, per un massimo di 2 anni.
L’ibisco è un rischio comune di soffocamento per i bambini?
Sì. I fiori interi, quando lasciati intatti, rappresentano un potenziale rischio di soffocamento poiché sono difficili da masticare. Per ridurre il rischio, trita finemente i fiori di ibisco con i semi rimossi (come sono generalmente venduti) o utilizza i fiori per infondere altri cibi con il loro sapore. Come sempre, assicurati di creare un ambiente sicuro per mangiare e rimani a portata di mano del bambino durante i pasti.
L’ibisco è un allergene comune?
No. Le allergie all’ibisco sono rare, sebbene le persone allergiche ai fiori di malvone o sensibili agli alimenti con tannini possano essere sensibili. Inoltre, coloro che soffrono di Sindrome da Allergia Orale e sono allergici all’ambrosia potrebbero essere sensibili all’ibisco. La Sindrome da Allergia Orale solitamente provoca prurito, formicolio o bruciore in bocca di breve durata e difficilmente risulta in una reazione pericolosa. È stato riportato che la manipolazione dell’ibisco fresco può causare una dermatite da contatto in individui sensibili, quindi fai attenzione se stai raccogliendo i fiori da solo.
Nota: l’ibisco è spesso coltivato sugli stessi appezzamenti di terreno delle arachidi, in una pratica agricola nota come coltivazione intercalare. Durante la raccolta dei fiori di ibisco, esiste una piccola possibilità che le arachidi possano inavvertitamente finire nella fornitura. Pertanto, potresti vedere etichette di avvertenza sulle confezioni di fiori di ibisco essiccati che avvertono di questa possibilità.
Come faresti quando introduci qualsiasi nuovo alimento, inizia offrendo una piccola quantità di ibisco per le prime porzioni. Se non si verifica alcuna reazione avversa, aumenta gradualmente la quantità nei pasti futuri.
Idee per ricette con l’ibisco
Il fiore di ibisco può essere consumato fresco, ma a meno che tu non viva vicino a un coltivatore, il fiore di ibisco essiccato potrebbe essere più facile da trovare. Tutto ciò che devi fare è reidratare il fiore di ibisco essiccato in acqua calda. Da lì, usa il fiore di ibisco per aggiungere colore brillante e sapore aspro a salse come chutney, molé o salsa. Prova a farcire l’ibisco in empanadas, quesadillas o tacos, come è popolare in Messico. Cucina l’ibisco in curry, zuppe o stufati. Oppure immergi il fiore di ibisco per fare bevande rinfrescanti come agua de jamaica, bissap, karkade, zobo o sorrel, una popolare infusione di fiore di ibisco, zenzero e spezie in Giamaica.
Sarebbe saggio riservare le bevande dolcificate all’ibisco per i bambini più grandi, ma anche i bambini piccoli possono godersi il sapore aspro del fiore di ibisco. Prova a stufare mele, pere o il tuo frutto preferito in acqua con il fiore di ibisco, che tinge la polpa di un colore rosa brillante e bilancia il sapore naturalmente dolce del frutto. Il bambino può gustare la frutta e il liquido di cottura può essere dolcificato per fare un tè per te e i bambini più grandi.
Come introdurre l’ibisco ai bambini con lo svezzamento guidato dal bambino
Ogni bambino si sviluppa con i propri tempi, e i suggerimenti su come tagliare o preparare determinati alimenti sono generalizzazioni per un pubblico ampio. Il tuo bambino è un individuo e potrebbe avere bisogni o considerazioni che vanno oltre le pratiche generalmente accettate. Nel determinare le raccomandazioni per dimensione e forma degli alimenti, utilizziamo le migliori informazioni scientifiche disponibili riguardanti lo sviluppo motorio grosso, fine e orale per ridurre al minimo il rischio di soffocamento. I suggerimenti di preparazione che offriamo sono a scopo informativo e non sostituiscono consigli personalizzati da parte di un professionista medico o sanitario pediatrico.
6-9 mesi:
Servi fiori di ibisco reidratati e finemente tritati incorporandoli in cibi morbidi e facili da raccogliere come verdure schiacciate o yogurt, oppure cucinali in piatti con carne, pesce o cereali. Schiaccia i fiori di ibisco finemente tritati in formaggio di capra o ricotta per un condimento aspro da spalmare su una galletta da dentizione o una sottile galletta di riso. Oppure usa l’acqua dall’infusione di fiori di ibisco come base per cucinare cereali, pollo stufato o maiale sfilacciato. Per reidratare un fiore di ibisco essiccato, immergilo semplicemente in acqua calda. Una volta ammorbidito, trita finemente.
9-12 mesi:
Continua a servire fiori di ibisco reidratati e finemente tritati in polpette, cibi facili da raccogliere come verdure schiacciate, e salse spalmabili. Per reidratare il fiore di ibisco essiccato, basta immergerlo in acqua calda. Una volta ammorbidito, trita finemente. Hai una tisana di ibisco e vuoi condividerla con il bambino? Un piccolo sorso di una bevanda all’ibisco senza zucchero e senza caffeina da una tazza aperta va bene occasionalmente, ma generalmente, aspetta fino dopo i 12 mesi per offrire queste bevande in modo che non sostituiscano la nutrizione necessaria dal latte materno/umano o dalla formula.
12-24 mesi:
Tempo di tè! Questo è un momento perfettamente appropriato per esplorare tè all’ibisco senza zucchero e senza caffeina o fare le tue bevande all’ibisco o sorrel. Basta evitare di aggiungere dolcificanti per dare al bambino il tempo di sviluppare un palato per cibi e bevande non zuccherate. E preparati alla possibilità di qualche pasticcio! Le fuoriuscite sono comuni mentre i bambini imparano a bere da una tazza, e l’ibisco macchia facilmente. Puoi, naturalmente, continuare a servire fiori di ibisco reidratati e finemente tritati cucinati in una varietà di cibi solidi, dai piatti caldi di cereali alle quesadillas.
