Quando possono i bambini mangiare le foglie di collard?
Le foglie di collard possono essere introdotte non appena il bambino è pronto per iniziare a mangiare cibi solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età.
Origini e background delle foglie di collard
Le foglie di collard sono un tipo di brassica, la famiglia di piante che include broccoli, cavoli, cavolfiori, gai lan, cavolo riccio e romanesco. Un raccolto antico con radici nell’Europa orientale e nell’Asia occidentale, le collard (come spesso vengono chiamate) sono un cibo base in tutto il mondo, dall’Africa alle Isole Caraibiche, alla Gran Bretagna e all’India, ma le foglie hanno un posto speciale nella storia culinaria del Sud America.
Nel XVIII e XIX secolo, le collard erano spesso coltivate da americani bianchi e da persone schiavizzate di discendenza africana con competenze nella coltivazione e nelle tecniche di cottura per queste robuste foglie verdi della loro terra d’origine. Le collard divennero parte dell’identità della regione che continua fino ai giorni nostri, particolarmente tra gli americani neri, per i quali le foglie rappresentano resilienza e arricchiscono sia i piatti quotidiani che i pasti festivi, inclusi quelli del Juneteenth e del Capodanno, dove simboleggiano fortuna e prosperità. L’istituzionista alimentare Michael Twitty, nel suo saggio su collard e le tradizioni alimentari afroamericane, sottolinea: “Questo cibo ci collega al globo. Ci collega all’Africa. Ci collega alla schiavitù, alla libertà, alla mezzadria, alla migrazione, al trionfo, alla sopravvivenza. È un potente simbolo della nostra storia, della nostra identità sociale e della politica culturale con cui negoziamo le nostre vite.”
Come con tutte le verdure a foglia, è più facile per un bambino mangiare le collard una volta che le foglie sono cotte e tritate. Stufare le collard può ammorbidire le foglie e i gambi duri; non buttare via il brodo—chiamato “pot liquor” o “potlikker”, un nome che risale alle cucine delle piantagioni, dove le persone schiavizzate di discendenza africana riservavano il brodo ricco di nutrienti per le loro famiglie dopo aver servito le verdure ai padroni bianchi.
Le bietole sono salutari per i bambini?
Sì. Le bietole sono una pianta incredibilmente ricca di nutrienti. In primo luogo, questa verdura a foglia è ricca di vitamina K, che supporta la salute del sangue e delle ossa. Contiene anche composti vegetali benefici chiamati carotenoidi, alcuni dei quali si trasformano in vitamina A e supportano la salute del sistema immunitario, della pelle e della vista del bambino. Le bietole vantano anche livelli notevoli di nutrienti essenziali come la vitamina C, che aiuta l’assorbimento del ferro vegetale; il folato per la formazione di nuove cellule; la maggior parte delle vitamine del gruppo B; la colina per la salute del cervello; e il calcio per lo sviluppo di ossa forti. E come tutte le verdure a foglia, le bietole contengono una notevole quantità di fibre, un carboidrato vegetale importante per favorire la digestione e la salute intestinale.
Le bietole contengono anche un gruppo unico di nutrienti chiamati glucosinolati, che aiutano l’organismo a scomporre le tossine ambientali. Questo può sembrare un dettaglio minore, ma nella nostra era moderna, in cui i prodotti chimici sono ovunque, aggiungere bietole e altre verdure crucifere come parte regolare dei pasti del bambino può aiutare a supportare l’eliminazione delle tossine dal corpo del bambino.
Le bietole e molte altre piante commestibili contengono nitrati, composti naturali che possono influire negativamente sui livelli di ossigeno nel sangue se consumati in grandi quantità. I bambini, in particolare quelli sotto i 3 mesi di età, possono essere più vulnerabili ai nitrati eccessivi. Per questo motivo, alcuni medici (in particolare quelli nell’Unione Europea) potrebbero raccomandare di rimandare l’introduzione di verdure ricche di nitrati fino al primo compleanno del bambino. Tuttavia, sia l’American Academy of Pediatrics che l’European Food Safety Authority riassumono che i nitrati nelle verdure non rappresentano una preoccupazione per la maggior parte dei bambini, compresi i bambini più grandi di 6 mesi. Diverse organizzazioni sottolineano che i benefici di consumare verdure come parte di una dieta variata superano generalmente i rischi di esposizione eccessiva ai nitrati delle verdure. Se sei preoccupato, l’esposizione eccessiva ai nitrati può essere ridotta evitando carni lavorate e altri prodotti a base di carne conservati con nitrati (come hot dog e salsicce!) e acqua potabile, che può essere ricca di nitrati.
★Suggerimento: Lava sempre le tue verdure e, se il budget lo consente, acquista biologico se possibile. Le verdure a foglia commerciali sono regolarmente trattate con pesticidi. In uno studio del USDA, sono stati rilevati 44 diversi pesticidi sulle bietole, e i livelli di alcuni pesticidi superavano i livelli di tolleranza.
Le bietole sono un comune rischio di soffocamento per i bambini?
No, anche se è possibile che chiunque possa soffocare con qualsiasi cibo. Le verdure a foglia possono anche aderire al palato e causare una certa quantità di tosse e a volte conati di vomito. Come sempre, assicurati di creare un ambiente sicuro durante i pasti e rimani a portata di mano del bambino.
Per ulteriori informazioni, visita la nostra sezione sui rischi di soffocamento e familiarizzati con le linee guida.
Le bietole sono un allergene comune?
No, anche se in teoria qualsiasi cibo può causare una reazione allergica, quindi osserva attentamente mentre il bambino mangia.
Le informazioni sulle allergie alle bietole sono limitate, tuttavia le bietole sono crucifere e sono state segnalate allergie ad altre verdure crucifere. Chi ha allergie ad altre verdure crucifere potrebbe avere una reazione simile quando mangia le bietole. Le persone con Sindrome da Allergia Orale (nota anche come sindrome polline-frutta), e in particolare quelle sensibili al polline di assenzio, possono anche essere sensibili alle verdure crucifere. La Sindrome da Allergia Orale di solito causa prurito breve in bocca e non è probabile che causi una reazione pericolosa.
Come per qualsiasi nuovo cibo, inizia offrendo una piccola quantità nei primi pasti. Se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nei pasti successivi.
Come preparare le bietole per i bambini con lo svezzamento autoregolato?
Ogni bambino si sviluppa secondo il proprio ritmo, e le indicazioni su come tagliare o preparare determinati cibi sono linee guida generali:
6-12 mesi:
Offri bietole cotte e finemente tritate da sole oppure incorporale in purè di fagioli, casseruole, cereali, hamburger di carne e omelette, o trita finemente le bietole crude e offri da sole o condite con un olio salutare a tua scelta.
12-18 mesi:
Questo è un ottimo momento per servire le bietole e altre verdure a foglia da sole—una consistenza più impegnativa per aiutare a sviluppare le capacità alimentari del bambino. Esplora ricette di bietole bollite, brasate e stufate con i tuoi condimenti. Continua a incorporare regolarmente bietole e altre verdure a foglia nei piatti per aumentare l’esposizione del bambino alle verdure.
18-24 mesi:
A quest’età, un bambino che mangiava tutto potrebbe ora essere resistente alle verdure a foglia. Non arrenderti! Continua a offrire le bietole con i pasti e incorporale nei cibi. Se un bambino rifiuta completamente le verdure a foglia, prova ricette di chips di bietola o cavolo. I cibi croccanti possono essere un ottimo modo per introdurre frutta e verdura!
