Quando possono i bambini mangiare il romanesco?
Il romanesco fresco o surgelato, cotto fino a diventare tenero, può essere introdotto non appena il bambino è pronto per iniziare i cibi solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età.
Storia e origini del romanesco
Il romanesco è l’abbreviazione di “cavolfiore romano”—un bellissimo ortaggio verde lime con infiorescenze affascinanti che formano un frattale che incanta sia gli adulti che i bambini. Coltivato in Italia sin dal XVI secolo, questo ortaggio antico ha un sapore leggermente nocciolato e dolce, più simile al broccolo che al cavolfiore, ma come i suoi cugini crociferi, è ricco di nutrimento. Scopri i nostri suggerimenti per la preparazione!
Il romanesco è salutare per i bambini?
Assolutamente. Il romanesco è carico di vitamina C, che aiuta il nostro corpo ad assorbire il ferro di origine vegetale (il ferro è un nutriente fondamentale per i bambini in crescita). Il romanesco è anche una grande fonte di fibra, vitamine B e K e antiossidanti che supportano gli organi e il sistema immunitario del tuo bambino. A seconda del suolo in cui viene coltivato, il romanesco può contenere anche tracce di ferro, potassio e altri minerali.
Il romanesco è un comune rischio di soffocamento per i bambini?
Sì, se è crudo. Quando il romanesco è cotto (come richiede la maggior parte delle ricette), non dovrebbe presentare rischi particolari. Per ulteriori informazioni, visita la nostra sezione su soffocamento e famigliarizzati con i comuni rischi di soffocamento.
Il romanesco è un allergene comune?
No. Le allergie al romanesco sono rare. Tuttavia, è possibile essere allergici a qualsiasi cibo in teoria. Come per l’introduzione di qualsiasi nuovo cibo, inizia offrendo una piccola quantità da solo per le prime porzioni e osserva attentamente. Se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nelle porzioni future.
Come preparare il romanesco per i bambini con lo svezzamento autonomo?
Ogni bambino si sviluppa secondo i propri tempi e i suggerimenti su come tagliare o preparare determinati alimenti sono generalizzazioni per un pubblico ampio. Tuo figlio è un individuo e potrebbe avere bisogni o considerazioni al di là delle pratiche generalmente accettate. Le raccomandazioni riguardo alla dimensione e forma degli alimenti sono basate sulle migliori informazioni scientifiche disponibili riguardo allo sviluppo motorio grossolano, fine e orale per ridurre al minimo il rischio di soffocamento.
6-9 mesi:
Servi le infiorescenze di romanesco ben cotte. Se il tuo bambino stacca un pezzo troppo grande, rimani calmo e dai al piccolo l’opportunità di lavorare il cibo autonomamente fuori dalla bocca. Se sei preoccupato per offrire pezzi di cibo al tuo bambino, puoi sempre schiacciare le infiorescenze prima di servirle.
9-12 mesi:
A questo stadio, i bambini sviluppano una presa a pinza (dove il dito indice e il pollice si incontrano) che rende più facile raccogliere pezzi più piccoli di cibo. Prova a ridurre la dimensione a pezzi piccoli, masticabili e cotti fino a diventare teneri. Se ti senti a tuo agio con le abilità alimentari del tuo bambino, puoi continuare a servire anche infiorescenze cotte intere.
12-18 mesi:
Offri pezzi masticabili di romanesco cotto e servilo insieme a una forchetta per incoraggiare la pratica con gli utensili.
18-24 mesi:
A questa età, il tuo bambino potrebbe essere pronto per tornare a pezzi interi di romanesco. Questo incoraggerà la pratica di mordere e strappare. Puoi, naturalmente, continuare a offrire il romanesco cotto anche in pezzi più piccoli.
Tutta quella vitamina C nel romanesco aiuta il corpo del tuo bambino ad assorbire il ferro dai cibi vegetali, quindi prova a servire il vegetale insieme a cibi ricchi di ferro come fagioli, lenticchie, funghi o tofu.
