Quando possono i bambini mangiare il formaggio feta?
Il formaggio feta può essere introdotto non appena il bambino è pronto per iniziare i solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età. Sebbene il formaggio feta possa essere ricco di sodio, un assaggio di tanto in tanto come parte di una dieta varia non è motivo di preoccupazione. Scegli formaggio feta pastorizzato per ridurre al minimo il rischio di malattie di origine alimentare.
Il feta è un formaggio morbido e bianco realizzato con cagliata di latte di pecora e talvolta di capra, che viene formato in un blocco e stagionato in salamoia. Il feta ha una Denominazione di Origine Protetta, un termine di marketing regolato dall’Unione Europea per proteggere il terroir degli alimenti prodotti, lavorati e preparati in una regione specifica utilizzando metodi tradizionali. Ciò significa che, tecnicamente, solo il formaggio feta proveniente da determinate aree della Grecia può essere etichettato come tale.
Quali sono i benefici del formaggio feta per i bambini?
Il formaggio feta è ricco di proteine, grassi, calcio, selenio, zinco e vitamine A, B6 e B12. Questi nutrienti lavorano insieme per fornire i mattoni fondamentali per la crescita, lo sviluppo e la funzione cerebrale. Supportano anche la densità ossea, la percezione del gusto, la visione, l’energia e l’immunità. Scegli formaggio feta pastorizzato per ridurre al minimo il rischio di malattie di origine alimentare.
Anche se il formaggio feta è generalmente ricco di sodio, la quantità di sodio che i bambini consumano tende a essere bassa mentre apprendono le competenze per nutrirsi da soli, e una certa quantità di sodio è importante per sostenere l’equilibrio elettrolitico, l’idratazione e il movimento del bambino. Mentre molte organizzazioni sanitarie raccomandano di limitare o ridurre il sale negli alimenti condivisi con i bambini, recenti revisioni della letteratura suggeriscono che questo potrebbe non essere necessario. Inoltre, condividere i pasti familiari, anche se contengono sale, ha i suoi benefici: il bambino ha opportunità di esplorare una varietà più ampia di cibi, condividere la cultura alimentare familiare e praticare l’assunzione di diverse consistenze.
★Suggerimento: Se desideri ridurre il contenuto di sodio del feta, scolalo dalla salamoia e immergi il formaggio in acqua fresca. Rimuovi il formaggio dall’acqua quando è pronto da servire.
Il formaggio feta è un allergene comune?
Sì. Il formaggio feta è comunemente realizzato con latte di pecora, capra e/o mucca, e il latte di mucca è classificato come Allergene Globale di Priorità dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È un allergene alimentare particolarmente comune nei bambini piccoli, rappresentando circa un quinto di tutte le allergie alimentari infantili. Tieni presente che i prodotti lattiero-caseari provenienti da altri ruminanti come pecore, capre e bufali possono provocare reazioni allergiche simili a quelli dei latticini di mucca. Detto ciò, ci sono buone notizie: l’allergia al latte spesso scompare col tempo. Le ricerche mostrano che la maggior parte dei bambini con allergia al latte di mucca supera questa allergia entro i 6 anni e molti bambini con sintomi più leggeri di allergia alle proteine del latte (che possono manifestarsi come sangue indolore nelle feci) sono in grado di reintrodurre con successo il latte di mucca già dal primo anno di vita, con la guida dei professionisti sanitari appropriati. Nota: i formaggi stagionati contengono generalmente istamine, che possono causare eruzioni cutanee nei bambini sensibili.
Il latte è una causa comune della sindrome enterocolite indotta da proteine alimentari, nota anche come FPIES. L’FPIES è un’allergia ritardata alle proteine alimentari che causa l’insorgenza improvvisa di vomito e diarrea ripetuti che iniziano poche ore dopo l’ingestione. Questo è definito FPIES acuto. Se non trattata, la reazione può comportare una significativa disidratazione. Quando il latte è regolarmente nella dieta, l’FPIES può presentarsi come reflusso, perdita di peso e mancata crescita – questo è definito FPIES cronico. I sintomi generalmente migliorano con l’eliminazione del latte dalla dieta del bambino. Fortunatamente, come altre forme di allergia al latte, l’FPIES che si presenta precocemente nella vita è generalmente superato entro i 3-5 anni di età.
L’intolleranza al lattosio, che è quando il corpo ha difficoltà a elaborare il lattosio, lo zucchero presente naturalmente nel latte, può talvolta essere scambiata per un’allergia, poiché può causare gonfiore, gas, diarrea, nausea e altri disagi. Per coloro che hanno bambini più grandi che sono intolleranti al lattosio (ricorda che è raro per i neonati e i bambini piccoli), ci sono buone notizie: rispetto al latte e ad alcuni altri prodotti lattiero-caseari, molti formaggi possono essere meglio tollerati da chi è intollerante al lattosio, in particolare i formaggi stagionati, che hanno un contenuto di lattosio più basso. Assicurati di collegarti con un professionista sanitario pediatrico appropriato per qualsiasi domanda sull’intolleranza al lattosio e sappiate che ci sono molti alimenti lattiero-caseari senza lattosio disponibili.
Se sospetti che il bambino possa essere allergico al latte, consulta un allergologo prima di introdurre prodotti lattiero-caseari come il formaggio. In base ai fattori di rischio e alla storia del bambino, il tuo allergologo potrebbe raccomandare test allergologici o, in alternativa, consigliare l’introduzione del latte sotto supervisione medica in ufficio. Se il rischio è basso, potresti essere invitato a procedere con l’introduzione del formaggio in casa. Come con tutti gli allergeni comuni, inizia servendo una piccola quantità da sola per le prime porzioni e, se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nei pasti futuri. Se hai già introdotto il latte e hai escluso un’allergia, i formaggi pastorizzati possono essere introdotti come desiderato, senza bisogno di iniziare con piccole quantità e aumentare nel tempo.
Il formaggio feta è un pericolo di soffocamento per i bambini?
Sì. Il formaggio feta può avere una consistenza polverosa e difficile da deglutire, caratteristiche che possono aumentare il rischio di soffocamento. Per ridurre il rischio, prepara e servi il feta in modo appropriato per l’età. Come sempre, assicurati di creare un ambiente di alimentazione sicuro e rimani a portata di mano del bambino durante i pasti. Per ulteriori informazioni sul soffocamento, visita le nostre sezioni su gagging e soffocamento e familiarizza con l’elenco dei pericoli comuni di soffocamento.
Quanto formaggio possono mangiare i bambini?
Non c’è un limite; se lo desideri, puoi servire formaggi pastorizzati tutti i giorni, ma cerca di non preoccuparti delle quantità esatte che il bambino sta consumando. Durante un pasto, un bambino può mangiare molto formaggio o molto poco. Entrambi i casi vanno bene se il formaggio è parte di una varietà di alimenti nella dieta.
Che utensili servono per iniziare?
Nessuno! Metti il cibo solido direttamente sul vassoio, piatto o ciotola del bambino, poi lascia che il bambino esplori con le mani. Se vuoi, puoi tenere un cucchiaino o una forchetta per bambini a disposizione per aiutare a familiarizzare il bambino con gli utensili, ma le abilità per usarli non sono previste fino alla prima infanzia.
Come servire il formaggio feta ai bambini?
Ogni bambino si sviluppa secondo i propri tempi, e le indicazioni su come tagliare o preparare determinati cibi sono generalizzazioni per un vasto pubblico. Tuo figlio è un individuo e potrebbe avere esigenze o considerazioni oltre le pratiche generalmente accettate. Per determinare le raccomandazioni su dimensioni e forme dei cibi, utilizziamo le migliori informazioni scientifiche disponibili riguardo allo sviluppo motorio grossolano, fine e orale per minimizzare il rischio di soffocamento. Le indicazioni sulla preparazione sono solo a scopo informativo e non sostituiscono i consigli specifici per il bambino da parte del pediatra o del professionista della salute. È impossibile eliminare completamente il rischio di soffocamento su qualsiasi liquido, purea o cibo. Ti consigliamo di seguire tutti i protocolli di sicurezza suggeriti e di fare scelte informate per tuo figlio in base alle sue esigenze specifiche. Non ignorare mai i consigli medici professionali né ritardare la richiesta di assistenza a causa di ciò che hai letto o visto qui.
6 mesi e oltre:
Sentiti libero di offrire assaggi di formaggio feta pastorizzato di tanto in tanto come parte di una dieta varia. Mescola piccoli pezzetti di feta in alimenti che il bambino può raccogliere con un cucchiaio o offri alimenti appropriati per l’età che sono stati immersi in feta montata mescolata con yogurt naturale.
9 mesi e oltre:
Offri assaggi di formaggio feta pastorizzato di tanto in tanto come parte di una dieta varia. Servi piccoli pezzetti di feta, sia da soli che mescolati in alimenti che il bambino può raccogliere con un cucchiaio, oppure offri una fetta lunga e piatta. Le fette molto sottili possono sbriciolarsi mentre il bambino le tiene, e va bene lasciarli provare a raccogliere i pezzi, o rimuoverli se la dimensione dei pezzi ti preoccupa. In alternativa, offri alimenti appropriati per l’età che sono stati immersi in feta montata mescolata con yogurt naturale.
12 mesi e oltre:
Offri feta in fette lunghe e piatte, o sbriciolata in pezzi piccoli o grandi. Servi il formaggio da solo o come parte di un piatto. In alternativa, offri una salsa di feta montata mescolando feta con yogurt naturale.
