Quando possono i bambini mangiare il cavolo riccio?

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Quando possono i bambini mangiare il cavolo riccio?

Il cavolo riccio può essere introdotto non appena il bambino è pronto per iniziare a mangiare cibi solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età. Parente del cavolo e della famiglia delle Brassicacee, con origini nelle terre intorno al Mar Mediterraneo, il cavolo riccio viene coltivato e mangiato da migliaia di anni. Altri nomi includono boerenkool, cole e colewort, e la parola “kale” o “kail” proviene dalla Scozia, dove la verdura a foglia era considerata un alimento così fondamentale che essere “off one’s kail” significava non avere appetito o essere troppo malati per mangiare.

Il cavolo riccio è salutare per i bambini?

Sì. Il cavolo riccio è ricco di fibre, fluidi e folati, oltre a calcio, ferro e vitamine A, C e K. Questi nutrienti lavorano insieme per supportare il microbioma intestinale del bambino, l’idratazione, lo sviluppo cerebrale, la salute delle ossa, l’energia, la visione, l’assorbimento del ferro, la coagulazione del sangue e altro ancora. Inoltre, il cavolo riccio offre antiossidanti come i glucosinolati, che offrono ulteriori benefici per la salute.

Il cavolo riccio è un allergene comune?

No, il cavolo riccio non è un allergene alimentare comune. Fa parte della famiglia delle verdure crucifere, e le persone allergiche o sensibili ad altre verdure crucifere, come i broccoli o le cime di rapa, potrebbero essere sensibili anche al cavolo riccio.

Gli individui con la Sindrome da Allergia Orale (nota anche come sindrome da allergia al polline), in particolare coloro che hanno sensibilità al polline di artemisia, potrebbero essere sensibili anche alle verdure crucifere come il cavolo riccio. Questa sindrome di solito provoca prurito, formicolio o bruciore in bocca, ed è improbabile che causi una reazione pericolosa. Cuocere il cavolo riccio può aiutare a minimizzare o eliminare la reazione.

Come per qualsiasi nuovo alimento, inizia offrendo una piccola quantità per le prime porzioni. Se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nei pasti futuri.

Il cavolo riccio è un rischio di soffocamento per i bambini?

No. Il cavolo riccio presenta un basso rischio di soffocamento quando preparato in modo sicuro in base all’età e alle capacità di sviluppo del bambino, anche se in teoria una persona potrebbe soffocare con qualsiasi cibo. Per ridurre il rischio, prepara e servi il cavolo riccio in modo appropriato all’età, come descritto nella sezione Come Servire. Il cavolo riccio può anche causare alcuni conati o tosse poiché le foglie possono aderire alla lingua o al palato del bambino. Offri una bevanda in una tazza aperta per aiutare il bambino a deglutire eventuali pezzi di cibo. Assicurati sempre di creare un ambiente alimentare sicuro e di rimanere a portata di mano del bambino durante i pasti.

I bambini possono mangiare le chips di cavolo riccio?

Sì. Le chips di cavolo riccio possono essere introdotte non appena il bambino è pronto per iniziare a mangiare cibi solidi, a condizione che si sbriciolino facilmente con una minima pressione. Le chips o i pezzi più grandi renderanno più facile per i bambini autoalimentarsi. Sebbene alcune chips di cavolo riccio possano essere ricche di sodio, un assaggio occasionale come parte di una dieta varia va bene. Se condividi regolarmente le chips di cavolo riccio con il bambino e vuoi ridurre il sodio nella dieta del bambino, puoi optare per quelle a basso contenuto di sodio.

Devo preoccuparmi dei nitrati nel cavolo riccio?

No. Offri verdure che contengono nitrati (rucola, barbabietole, carote, lattuga, spinaci e zucca, per citarne alcune) come parte di una varietà di cibi nella dieta. I nitrati sono composti naturali che, se consumati in eccesso, possono influire negativamente sui livelli di ossigeno nel sangue. Tuttavia, i bambini che si autoalimentano solitamente non consumano quantità eccessive di cibo solido perché hanno bisogno di molta pratica per imparare a mangiarlo. I nitrati nelle verdure non sono generalmente una causa di preoccupazione, e i benefici dell’introduzione di verdure con nitrati come parte di una dieta equilibrata superano generalmente il raro rischio di un consumo eccessivo.

★ Consiglio: Per ridurre il rischio di malattie legate ai nitrati, se prepari un purè di cavolo riccio fatto in casa, assicurati di servirlo immediatamente e non condividere gli avanzi che sono stati conservati in frigorifero per più di un giorno o due con il bambino, poiché il contenuto di nitrati può aumentare con una conservazione impropria.

Devo preoccuparmi degli ossalati nel cavolo riccio?

No. Composti vegetali come ossalati, lectine e fitati sono naturalmente presenti nel cavolo riccio e in altre piante. Questi composti sono talvolta chiamati antinutrienti, ma stai tranquillo che questi composti vegetali sono generalmente innocui nelle persone sane quando consumati come parte di una dieta equilibrata e si decompongono in una certa misura durante il processo di cottura. Possono persino offrire benefici per la salute, come proprietà antiossidanti e antitumorali.

Come si serve il cavolo riccio ai bambini?

Ogni bambino si sviluppa a proprio tempo, e i suggerimenti su come tagliare o preparare determinati alimenti sono generalizzazioni per un ampio pubblico. Il tuo bambino è un individuo e potrebbe avere bisogni o considerazioni oltre alle pratiche generalmente accettate. Nel determinare le raccomandazioni per la dimensione e la forma degli alimenti, utilizziamo le migliori informazioni scientifiche disponibili riguardo lo sviluppo motorio grosso, fine e orale per minimizzare il rischio di soffocamento. I suggerimenti sulla preparazione che offriamo sono solo a scopo informativo e non sostituiscono consigli specifici e personalizzati da parte di un professionista medico o sanitario pediatrico. È impossibile eliminare completamente il rischio di soffocamento di un bambino con qualsiasi liquido, purea o alimento. Ti consigliamo di seguire tutti i protocolli di sicurezza che suggeriamo per creare un ambiente alimentare sicuro e di fare scelte educate per tuo figlio in base alle sue esigenze specifiche. Non ignorare mai i consigli medici professionali né ritardare nel cercarli a causa di qualcosa che hai letto o visto qui.

6 mesi +:
Offri cavolo riccio cotto, tritato finemente o sminuzzato, mescolato in verdure schiacciate, porridge o un altro cibo morbido che il bambino può raccogliere. Sebbene tu possa offrire i pezzetti di cavolo ben cotti da soli, i piccoli pezzi potrebbero aderire alla lingua e all’interno della bocca. Mescolare i piccoli pezzi in cibi morbidi o mescolarli in finger food come strisce di uovo o polpette di carne può ridurre tosse e conati.

Se il bambino non ha ancora i denti, puoi anche considerare di offrire un gambo di cavolo riccio crudo spesso come dentaruolo alimentare. Il bambino potrebbe colpire la parte posteriore della lingua o della bocca con il gambo, il che potrebbe causare qualche conato o tosse. Non allarmarti: questa esplorazione con bastoncini di cibo può effettivamente aiutare il bambino a conoscere i confini della bocca con un basso rischio di soffocamento.

9 mesi +:
Offri cavolo riccio cotto o crudo sminuzzato e incoraggia il bambino a raccogliere i sottili fili con le dita. Preoccupato per le verdure crude? Cerca di non esserlo. Sebbene siano un po’ più difficili da masticare e muovere in bocca, la consistenza è ottima per costruire le abilità di alimentazione del bambino. In alternativa, continua a servire chips di cavolo riccio o continua a mescolare cavolo riccio cotto finemente tritato in altri piatti secondo necessità.

12 mesi +:
Servi il cavolo riccio come desiderato, cotto o crudo, tritato, sminuzzato o in pezzi più grandi. Continua ad aspettarti qualche sputacchiamento, ma potresti iniziare a vedere più deglutizione e consumo intorno a questa età, specialmente quando arrivano i molari, che aiutano il bambino a macinare consistenze più difficili. Questa è anche un’ottima età per incoraggiare l’autoalimentazione con le posate. Se il bambino ha bisogno di aiuto, carica semplicemente un utensile appropriato per l’età e posizionalo accanto al cibo affinché il bambino possa prenderlo.