Quando i neonati possono avere l’aceto?
L’aceto può essere introdotto come ingrediente nei cibi solidi in piccole quantità non appena il bambino è pronto per iniziare a mangiare cibi solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età. Assicurati di leggere le etichette per verificare che l’aceto non contenga miele, che non è sicuro per i bambini sotto i 12 mesi di età, e sappi che l’acidità potrebbe irritare la pelle del bambino causando un’eruzione cutanea innocua sul viso. I cibi acidi possono anche causare o peggiorare l’eritema da pannolino se consumati in eccesso.
L’aceto è salutare per i neonati?
Sì. Sebbene tipicamente consumato in piccole quantità, l’aceto contiene amminoacidi, polifenoli, composti unici di sapore e altro ancora. Quando acquisti aceto, leggi gli ingredienti ed evita i prodotti che contengono miele (che comporta un rischio di botulismo infantile per i bambini sotto i 12 mesi di età). L’aceto nelle preparazioni alimentari tipiche va bene, ma evita di usarlo come rimedio casalingo per i bambini o di servirlo da solo in grandi quantità. Se consumato in eccesso, l’elevata acidità dell’aceto può causare erosione dentale e disturbi digestivi.
L’aceto è un allergene comune?
No. Le reazioni allergiche all’aceto sono rare. Tuttavia, gli aceti sono comunemente conservati con solfiti. Nei soggetti sensibili ai solfiti, il consumo di solfiti può causare una reazione simile a un’allergia e/o riacutizzazioni di asma. Se sospetti che il bambino sia sensibile ai solfiti o se desideri evitarli, leggi le etichette per verificare la presenza della frase “contiene solfiti”.
Nota che gli aceti possono anche avere ingredienti aggiunti che contengono allergeni alimentari comuni, quindi assicurati di leggere attentamente le liste degli ingredienti. L’aceto è naturalmente ricco di istamina e può anche promuovere il rilascio di istamina dai globuli bianchi nei tessuti del corpo. Nei soggetti sensibili, l’assunzione eccessiva di alimenti ad alto contenuto di istamina può causare sintomi simili a quelli di una reazione allergica, come eruzioni cutanee e disturbi gastrointestinali. Se noti che il bambino è sensibile agli alimenti ad alto contenuto di istamina, i sintomi possono essere alleviati offrendo il cibo in quantità minori.
Sebbene non sia una reazione allergica, i cibi acidi come l’aceto possono causare eruzioni cutanee da contatto. Se ciò accade, considera di applicare uno strato sottile di un unguento protettivo, come gelatina di petrolio puro o una combinazione di olio/cera di origine vegetale, sulla pelle del bambino prima dei pasti e pulisci subito dopo aver mangiato per ridurre al minimo la reazione. I cibi acidi possono anche causare o peggiorare l’eritema da pannolino se consumati in eccesso. Se ciò accade, applica una crema o unguento protettivo spesso nell’area del pannolino e limita il contatto prolungato con un pannolino bagnato/sporco. Come sempre, parla con il tuo medico pediatra per una guida e assistenza personalizzata.
Come faresti quando introduci qualsiasi nuovo cibo, inizia offrendo una piccola quantità di aceto per le prime porzioni. Se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nei pasti futuri.
L’aceto è un rischio di soffocamento per i neonati?
No. L’aceto presenta un basso rischio quando viene preparato in modo sicuro per l’età e la capacità di sviluppo del bambino, anche se, in teoria, un individuo potrebbe soffocare con qualsiasi cibo. Per ridurre il rischio, prepara e servi l’aceto in modo appropriato all’età come descritto nella sezione “Come servire”. Come sempre, assicurati di creare un ambiente alimentare sicuro e rimani a portata di mano del bambino durante i pasti.
L’aceto contiene alcol?
Alcuni tipi di aceto contengono alcol, ma solo in quantità trascurabili. A meno che non sia stato aggiunto alcol, la maggior parte degli aceti va generalmente bene da condividere con il bambino quando viene utilizzato in piccole quantità in modo appropriato all’età, come nei condimenti o nei piatti cotti.
I neonati possono consumare aceto che contiene solfiti?
Sì, purché il bambino non sia sensibile ai solfiti. I solfiti sono naturalmente presenti in molti tipi di aceto e vengono anche aggiunti ad altri alimenti come conservanti. Le quantità di solfiti negli alimenti e il loro impatto sono un argomento preso in considerazione da alcuni enti normativi. Negli Stati Uniti, i solfiti sono generalmente riconosciuti come sicuri dalla Food and Drug Administration quando utilizzati secondo le normative legali, come per preservare determinati alimenti.
Nei soggetti sensibili, il consumo di solfiti può causare una reazione simile a un’allergia e riacutizzazioni di asma. Se sospetti che il bambino sia sensibile ai solfiti o se desideri evitarli, cerca la frase “contiene solfiti” sulle etichette e evita. Se i solfiti sono una preoccupazione, evita ingredienti come diossido di zolfo, bisolfato di potassio, metabisolfito di potassio, bisolfito di sodio, metabisolfito di sodio e solfito di sodio, tra gli altri, e parla con il tuo pediatra per ulteriori indicazioni.
Quando i bambini possono avere bevande a base di aceto?
Dopo il primo compleanno del bambino, le bevande a base di aceto (tonici di aceto, tè all’aceto, ecc.) possono essere offerte in piccole quantità, diluite con acqua, in una tazza aperta. Poiché l’aceto è altamente acido, può causare erosione dentale e disturbi digestivi se consumato in eccesso, a meno che non sia diluito in modo significativo.
Come si serve l’aceto ai neonati?
Ogni bambino si sviluppa con i propri tempi, e i suggerimenti su come tagliare o preparare particolari alimenti sono generalizzazioni per un pubblico ampio. Il tuo bambino è un individuo e potrebbe avere esigenze o considerazioni oltre le pratiche comunemente accettate. Nel determinare le raccomandazioni per la dimensione e la forma degli alimenti, utilizziamo le migliori informazioni scientifiche disponibili riguardo allo sviluppo motorio lordo, fine e orale per ridurre al minimo il rischio di soffocamento. Le indicazioni di preparazione che offriamo sono solo a scopo informativo e non sostituiscono consigli specifici per il bambino da parte del tuo medico pediatra o professionista sanitario. È impossibile eliminare completamente il rischio di soffocamento di un neonato o di un bambino con qualsiasi liquido, purea o cibo. Ti consigliamo di seguire tutti i protocolli di sicurezza che suggeriamo per creare un ambiente alimentare sicuro e fare scelte informate per il tuo bambino riguardo alle sue esigenze specifiche. Non ignorare mai il consiglio medico professionale o ritardare nel cercarlo a causa di qualcosa che hai letto o visto qui.
6 mesi e oltre:
Utilizza qualsiasi tipo di aceto, in piccole quantità, come faresti normalmente in cucina: mescolato in marinate e salse, versato su frutta e verdura o per marinare gli alimenti. Leggi le etichette per assicurarti che l’aceto non contenga miele, che non è sicuro per i bambini sotto i 12 mesi, e verifica la presenza di allergeni alimentari comuni che non sono ancora stati introdotti in modo sicuro.
12 mesi e oltre:
Continua a cucinare con qualsiasi tipo di aceto come desiderato nei pasti.
