Quando i bambini possono mangiare il ghee?

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Quando i bambini possono mangiare il ghee?

Il ghee può essere introdotto ai bambini non appena sono pronti per iniziare con i cibi solidi, generalmente intorno ai 6 mesi di età. Ricco di grassi e sapore, il ghee è un tipo di burro chiarificato, ovvero grasso del latte privato dei solidi del latte e dell’acqua, un processo che intensifica il sapore nocciolato e prolunga la durata del prodotto caseario. Il ghee ha avuto origine nel Sud Asia, dove ha una speciale importanza nelle pratiche cerimoniali e nella cucina quotidiana da secoli. In India, il più grande produttore mondiale di ghee, questo alimento base condiziona innumerevoli piatti, dai celebrativi biryani ai dahl quotidiani fino al khichdi.

Il ghee è salutare per i bambini?

Sì. Il ghee è ricco di grassi, che sono una fonte concentrata di energia per alimentare la rapida crescita e lo sviluppo del bambino. In particolare, il ghee offre molti grassi saturi, che sono uno dei tipi di grasso più abbondanti nel latte materno. Negli ultimi anni, i grassi saturi nei latticini sono stati scrutinati per la loro associazione con le malattie cardiache negli adulti, ma la ricerca mostra che hanno il loro posto come parte di una dieta equilibrata e che possono avere un impatto più neutro sul cuore di quanto si pensasse in precedenza. Il ghee può anche essere una fonte di acidi grassi omega-3, nonché di vitamine A, E e K. Questi nutrienti lavorano insieme per supportare lo sviluppo del cervello, la salute della pelle, la densità ossea, l’immunità e la coagulazione del sangue.

★ Suggerimento: Il ghee può essere conservato in frigorifero, dove si solidifica e dura almeno 1 anno, o in dispensa a temperatura ambiente per un massimo di 6 mesi.

Il ghee è un allergene comune?

Tecnicamente, sì. Il ghee è spesso fatto con latte vaccino, che è classificato come un allergene prioritario globale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È un allergene alimentare particolarmente comune nei bambini piccoli, rappresentando circa un quinto di tutte le allergie alimentari infantili. Tieni presente che i prodotti lattiero-caseari provenienti da altri ruminanti come pecora, capra e bufalo possono provocare reazioni allergiche simili a quelli del latte vaccino. Detto questo, c’è una buona notizia: l’allergia al latte spesso scompare con il tempo. La ricerca mostra che la maggior parte dei bambini con allergia al latte vaccino la supererà entro i 6 anni, e molti bambini con sintomi più lievi di allergia alle proteine del latte (che possono manifestarsi come sangue indolore nelle feci) sono in grado di reintrodurre con successo il latte vaccino già al loro primo compleanno, con la guida dei loro professionisti sanitari pediatrici appropriati. Si pensa che il ghee sia meno allergenico rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari poiché i solidi del latte (o proteine, che promuovono l’allergia al latte) vengono rimossi. Tuttavia, i metodi di produzione possono variare, quindi il ghee potrebbe non essere privo al 100% di solidi del latte. Parla con un allergologo per maggiori informazioni su questo argomento. Il latte è una causa comune della sindrome da enterocolite indotta da proteine alimentari, nota anche come FPIES.

La FPIES è un’allergia ritardata alle proteine alimentari che causa l’insorgenza improvvisa di vomito ripetitivo e diarrea che inizia poche ore dopo l’ingestione. Questo è chiamato FPIES acuta. Se non trattata, la reazione può causare una significativa disidratazione. Quando il latte è regolarmente nella dieta, la FPIES può presentarsi come reflusso, perdita di peso e mancato sviluppo – questo è chiamato FPIES cronica. I sintomi generalmente migliorano con l’eliminazione del latte dalla dieta del bambino.

Fortunatamente, come altre forme di allergia al latte, la FPIES che si presenta nella prima infanzia è generalmente superata entro i 3-5 anni di età. L’intolleranza al lattosio, che è quando il corpo ha difficoltà a elaborare il lattosio, lo zucchero naturalmente presente nel latte, può talvolta essere scambiata per un’allergia, poiché può causare gonfiore, gas, diarrea, nausea e altri disagi. I bambini con intolleranza al lattosio possono spesso mangiare ghee perché ha un contenuto minimo di lattosio. Assicurati di consultare un professionista sanitario pediatrico appropriato per qualsiasi domanda sull’intolleranza al lattosio e sappi che ci sono molti alimenti lattiero-caseari senza lattosio disponibili. Se sospetti che il bambino possa essere allergico al latte, consulta un allergologo prima di introdurre prodotti lattiero-caseari. In base ai fattori di rischio e alla storia del bambino, il tuo allergologo potrebbe raccomandare test allergologici o potrebbe invece consigliare l’introduzione del latte sotto supervisione medica in ufficio.

Se il rischio è basso, potresti essere consigliato di andare avanti e introdurre il ghee nell’ambiente domestico. Come con tutti gli allergeni comuni, inizia servendo una piccola quantità da sola per le prime porzioni e, se non ci sono reazioni avverse, aumenta gradualmente la quantità nei pasti futuri. Se hai già introdotto il latte e hai escluso un’allergia, il ghee può essere introdotto a piacimento, senza bisogno di iniziare con piccole quantità e aumentare nel tempo.

Il ghee è un rischio di soffocamento per i bambini?

No. Il ghee presenta un basso rischio quando viene preparato in modo sicuro per l’età e le capacità di sviluppo del bambino, anche se, in teoria, un individuo potrebbe soffocare con qualsiasi cibo. Per ridurre il rischio, prepara e servi il ghee in modo appropriato per l’età. Come sempre, assicurati di creare un ambiente alimentare sicuro e di rimanere a portata di mano del bambino durante i pasti. Impara i segni del soffocamento e del riflesso faringeo e di più sul primo soccorso per il soffocamento nelle nostre guide gratuite, Infant Rescue e Toddler Rescue.

Quanto ghee possono mangiare i neonati e i bambini piccoli?

Sentiti libero di usare il ghee liberamente; non è necessario monitorare o limitare l’assunzione di ghee per neonati e bambini piccoli. L’assunzione di grassi fornisce molta energia per alimentare la rapida crescita dei loro cervelli e corpi in questa fase.

Come servire il ghee ai neonati?

Ogni bambino si sviluppa secondo il proprio ritmo, e le indicazioni su come tagliare o preparare determinati alimenti sono generalizzazioni per un pubblico ampio. Tuo figlio è un individuo e potrebbe avere esigenze o considerazioni oltre le pratiche generalmente accettate.

6 mesi e oltre:

Mescola il ghee nel cibo del bambino, come purè di verdure o porridge, oppure prova a cucinare frutta o verdura adatte all’età con il ghee. A questa età, puoi anche spalmare il ghee sottilmente su altri alimenti adatti all’età, come una fetta di pane tostato.

9 mesi e oltre:

Continua ad aggiungere il ghee ai pasti del bambino secondo le necessità. I grassi, come quelli del ghee, forniscono un’ottima fonte di energia per i bambini in crescita. Prova a offrire il ghee spalmato su alimenti adatti all’età, verdure cotte con il ghee, o ghee mescolato ai cereali.

12 mesi e oltre:

Servi il ghee nei piatti o spalmato su alimenti adatti all’età, come desiderato. Puoi anche offrire ghee fuso per permettere ai bambini di intingere altri cibi.

Se l’ora della cena si avvicina e hai esaurito le idee, la nostra guida per la cena offre 100 ricette facili e adatte a neonati e bambini piccoli da provare.