Il formaggio Philadelphia in gravidanza è spesso oggetto di dubbi. È un formaggio morbido e molte future mamme si chiedono se sia sicuro mangiarlo, soprattutto per il rischio di listeria.
Il Philadelphia è fatto con latte, panna e addensanti e come dice il sito del produttore il latte viene pastorizzato, cioè trattato a temperature elevate per eliminare batteri. I formaggi spalmabili, come il Philadelphia, sono sicuri per le donne incinte perché fatti con latte pastorizzato.
Indice
Il formaggio Philadelphia in gravidanza:
Il Philadelphia si basa su latte pastorizzato. Questo latte è trattato a caldo per eliminare batteri, assicurando sicurezza, contiene anche panna e addensanti, di fatto questi ingredienti danno al formaggio spalmabile la sua texture vellutata.
La versione classica di Philadelphia ha 25-28 g di grassi per 100 g. La variante light ha solo 14 g di grassi per 100 g. La classica ha 260-280 calorie per 100g. La light ha fino al 30-40% di calorie in meno.
È apprezzato per la sua consistenza setosa e il gusto delicato. Che tu scelga la versione classica o la light, il Philadelphia in gravidanza è sempre una buona opzione.

I Benefici del Philadelphia in Gravidanza
Il consumo di formaggi cremosi come il Philadelphia in gravidanza può apportare diversi benefici nutrizionali, supportando la salute della futura mamma e lo sviluppo del feto:
- Ricco di calcio: Il calcio è un minerale essenziale per il corretto sviluppo delle ossa e dei denti del feto. Il Philadelphia rappresenta una buona fonte di calcio, contribuendo a soddisfare le esigenze giornaliere di questo nutriente.
- Ottima fonte di proteine: Le proteine sono cruciali per la crescita del feto e per il mantenimento della massa muscolare della mamma. Philadelphia in gravidanza fornisce una quantità significativa di proteine, rendendolo un’opzione nutriente durante la gravidanza.
- Contenuto di vitamina A: La vitamina A è fondamentale per lo sviluppo sano degli occhi e del sistema immunitario del bambino. Consumare alimenti ricchi di questa vitamina, come il Philadelphia, può aiutare a soddisfare queste necessità.
- Vitamina B12: Essenziale per la formazione dei globuli rossi e per lo sviluppo del sistema nervoso del feto, la vitamina B12 è un altro nutriente presente nel Philadelphia che contribuisce al benessere sia della mamma che del bambino.
Formaggi sicuri da consumare durante la gravidanza
Quando sei incinta, è cruciale scegliere con cura i formaggi. I formaggi pastorizzati sono sicuri perché il processo di pastorizzazione uccide i batteri nocivi. Formaggi come il Parmigiano Reggiano, il Pecorino, il Cheddar e il Gouda sono sicuri. Questo perché sono stati stagionati a lungo, riducendo umidità e batteri.
La ricotta, il cottage cheese e i formaggi spalmabili come il Philadelphia sono sicuri, questo grazie alla pastorizzazione, idem per la mozzarella. È meglio evitare quelli extra-freschi fatti con latte crudo. Anche lo yogurt fatto con latte pastorizzato è un’ottima scelta. Offre proteine e probiotici benefici.
Il Parmigiano Reggiano DOP è consigliato, grazie alla sua lunga stagionatura e ai controlli qualitativi sul latte. Una porzione di circa 50 grammi al giorno è ideale per un apporto moderato di grassi e calcio.
Philadelphia in gravidanza Toxoplasmosi.
Questa è uno dei dubbi più classici quando le mamme sono indecise se mangiare philadelphia in gravidanza, ovvero se c’è un rischio di contrarre il virus della toxoplasmosi, La risposta definitiva è NO, se naturalmente il latte viene trattato con il processo di pastorizzazione.
Assicurati di leggere bene le etichette di ogni prodotto, l’informazione ti donerà tranquillità.
Formaggi da evitare in gravidanza
Quando sei incinta, è cruciale essere attenti ai formaggi che mangi. Formaggi come gorgonzola, roquefort, stilton e Danish blue sono da evitare. Questi possono contenere batteri pericolosi per il tuo bambino in via di sviluppo.
Questi formaggi hanno muffe che possono nascondere batteri nocivi, può mettere in pericolo la salute del tuo nascituro.
Formaggi a latte crudo come Emmentaler, Gruyère, Tête de Moine e Sbrinz sono anche da evitare. Possono contenere salmonella e listeria, batteri dannosi.
Formaggi a pasta molle come brie, camembert e taleggio non sono sicuri per la gravidanza. Possono causare infezioni.
Formaggi non stagionati a base di latte crudo possono aumentare il rischio di infezioni. Anche formaggi a pasta semidura con alto contenuto di acqua possono contenere listeria.
Il Ministero della Salute consiglia di evitare formaggi a breve stagionatura e erborinati. Si consiglia di scegliere formaggi stagionati, latte pastorizzato, mozzarelle e yogurt. Sono considerati sicuri per le future mamme.
Conclusione
Seguire una dieta equilibrata e varia è cruciale per la salute della mamma e del bambino. Il formaggio Philadelphia è sicuro per le donne incinte. È fatto con latte pastorizzato che elimina i batteri pericolosi. Ma è importante conoscere i rischi di alcuni cibi, come formaggi a latte crudo e carne poco cotta.
